Testata del letto dipinta

Vuoi creare una testata del letto ma non te ne piace nessuna? 
Cerchi qualcosa di molto economico e fai da te? 
Un rettangolo dipinto in colore contrastante sulla parete può essere una soluzione di impatto e molto, molto semplice da realizzare!



COSA DI SERVE

Vernice del colore scelto
nastro di carta

livella
matita
metro
pennello


COME PROCEDERE



Utilizzando la riga e la livella, tracciare il lato del rettangolo orizzontale, assicurandosi di creare una linea perfettamente dritta. 

Con la squadra e la riga tracciare ora le due linee verticali per chiudere il rettangolo da dipingere.
Le linee dovrebbero essere tracciate (a seconda del gusto personale) ad almeno 50/60 cm oltre il materasso in altezza e almeno 20/30 cm altre la rete lateralmente.






Ora con il nastro di carta passare lungo tutte le righe tracciate facendo attenzione che aderisca perfettamente al muro. Disporre sul pavimento dei fogli di carta di giornale per evitare i danni da sgocciolamento. Riempire con la vernice il rettangolo delineato. Lasciare asciugare perfettamente ed eventualmente applicare una seconda mano. 
Una volta che la vernice sarà asciutta, rimuovere il nastro ed eventualmente cancellare con la gomma eventuali tracce di matita rimaste visibili.



L'IDEA IN PIU'
Per creare un look perfetto scegli un paio di cuscini decorativi da appoggiare in verticale sul letto in una tonalità che ben si abbini al colore scelto per la testata




La casa sull'albero


Le case sull’albero fanno sognare. Il fascino del “barone rampante” che ci portiamo dietro da bambini ci fa emozionare sempre un pò di fronte ad una costruzione sull’albero. Se poi sono case di design e fantasiose  allora c’è da rimanere proprio a bocca aperta.
Sarà la voglia di vivere a stretto contatto con la natura, sarà la sindrome di Peter Pan, fatto sta che le richieste di case sugli alberi anche da parte di privati sono in aumento.


E se non possiamo permetterci questo lusso allora dobbiamo consolarci con una notte in uno dei sempre più diffusi “Tree Hotel” ovvero alberghi sull’albero
Offrono tutti i comfort e permettono sicuramente di rendere originale un weekend. Molto diffusi all’estero, qualcuno è anche in Italia. Vi basterà una semplice ricerca sul web per trovare il vostro preferito.






Cappe colorate Elica

Una  cappa colorata, potente, silenziosa, luminosa e dal design accattivante? 35CC di Elica.
Forme curiose e compatte e un guscio personalizzabile, che consente di scegliere la tinta più adatta per la cucina che si vuole arredare. Dal rosso fuoco al giallo, dal verde fuco al nero, dall’arancio al viola. È la fresca e giovane gamma offerta da Elica per le cappe in acciaio 35CC disponibili in versione aspirante o filtrante. Diverse anche le estetiche:
Dynamique con acciaio macroforato ed Evoque con aspirazione perimetrale. Illuminazione e aspirazione si attivano con l’innovativo comando rotativo a sforamento. Tutti i modelli possono poi essere installati a parete o a isola, con o senza camino.

Esiste poi 70CC, la versione extralarge da 70 cm, scenografica soprattutto se la si usa per i banconi a isola. Firmati da Fabrizio Crisà dell’Elica Design Center, questi elettrodomestici speciali hanno forme che non rivelano subito la funzione, ma che incuriosiscono e colpiscono la fantasia di chi cucina.
Queste cappe, nonostante le dimensioni compatte, offrono elevate capacità di aspirazione, che si sviluppa su tre lati, garantendo ottime prestazioni nel captare i fumi. Insignite di prestigiosi premi di design, tra cui il Good Design Award e il Red Dot Design Award, si distinguono a livello internazionale per innovazione, silenziosità ed ergonomia.

Le linee delle cappe 35CC sono accompagnate da 4 led per illuminare correttamente il piano di cottura.
35cc circa 630 euro; 70cc circa 770 euro

Scegliere il tappeto giusto


Il tappeto ha la facoltà di cambiare faccia ad un ambiente, personalizzarlo e renderlo caldo ed accogliente. Prima dell’acquisto bisogna però fare una serie di valutazione per essere sicuri di non sbagliare. Innanzitutto va calcolata accuratamente l’area dove si deve collocare il tappeto. 

In salotto davanti al divano: se il tappeto va davanti ad un divano due posti la misura ideale è di 120x170, per il 3 posti si passa a 150x240, per il divano ad angolo maxi la misura può lievitare anche a 200x290. Vietato sistemare il tappeto  sotto il divano, se ne penalizza il disegno.



Zona pranzo: il tavolo va incorniciato, evitando intralci alle sedie: il che significa una trentina di centimetri extra su ogni lato. Un modello rettangolare medio trova la sua collocazione perfetta su un pavimento con un taglio da cm 150x240. 

Nel caso di più tappeti nello stesso ambiente è bene evitare accostamenti decorativi troppo audaci. In uno spazio molto dilatato si può usare anche un solo tappeto. Se si scegli di inserirne due vanno scelti in tinta, magari uno a pelo raso e l’altro a pelo lungo. Anche i decori devono essere coordinati ma non uguali.

Come valutare la qualità di un tappeto
Tutti sappiamo che gli esemplari più pregiati sono annodati a mano ma anche  i cosiddetti “taftati” sono realizzati artigianalmente. Il disegno viene prima riprodotto su un telaio e poi, con una pistola ad aria, si inseriscono i fili colorati; da ultimo, si fissa il retro con una colla a base di acqua. Quanto alla tessitura, si fonda sull’antica tecnica della trama e dell’ordito. Nei telai più antichi una matrice forata determina il motivo da tessere; quelli più moderno sono computerizzati e vengono guidati da un programma digitale. Il costo medio di un tappeto taftato a mano è  di € 336 al mq, di un modello a telaio € 280.


Fiori, stile tribale e vintage sono le ultime tendenze.  

Macchie di pittura: come toglierle in maniera naturale

In autunno e primavera viene la voglia di rinnovare la casa. Uno degli interventi fai da te che permette una ventata di novità è quello di rinfrescare le pareti. Le idee per dipingere le pareti di casa sono tante ed inoltre si può cambiare faccia ad una stanza anche solo rivedendo una parete o una nicchia.
Purtroppo spesso dopo aver imbiancato il problema macchie di vernice ci affligge. Dopo che abbiamo finito di dipingere le pareti, infatti se non si è stati iperscrupolosi nel ricoprire ogni mobile, parte di pavimento, porta, presa e battiscopa, rimangono tracce e residui di vernice sparsi un po’ dappertutto. 
Ecco le soluzioni ed i metodi più naturali per pulire le tracce di vernice in casa evitando di usare sostanze chimiche e tossiche.

Pavimento
Se lo hai macchiato con gocce di idropittura, rimuovi delicatamente le più grosse con la spatola e asporta le più piccole con uno straccio inumidito con acqua calda e detergente neutro.

Mobili e finestre
Vanno puliti delicatamente senza strofinare. Ammorbidire prima le macchia con uno straccetto umido.

Divano
Se la vernice è fresca basta passare la spugna bagnata. Se è secca, inumidisci la macchia e poi passa la spugna più e più volte.

Pelle
Per pulire le chiazze di idropittura sulla pelle è sufficiente lavarsi bene con acqua e sapone. Per asportare le tracce di vernice a base di solventi, al posto dell’acquaragia, irritante per la pelle e le vie respiratorie, puoi utilizzare un solvente naturale a base di terpene di arancio.



Pennelli
Anche per gli strumenti usati per dipingere (pennelli, rulli, ecc) il terpene di arancio è perfetto per pulirli senza usare sostanze chimiche tossiche.

Scegliere il colore della pareti giusto secondo la cromoterapia

Qual è il colore più adatto per dipingere le varie stanze di casa? Scelta non facile e che spesso ci lascia nella più completa indecisione. Si può affidare la scelta del colore delle pareti ai consigli della cromoterapia, secondo cui esiste la tinta giusta per ogni stanza. Scegli i tuoi colori preferiti.

Cucina
In cucina sono perfette le tinte calde: rosso, arancio e giallo, che stimolano l’appetito ed i succhi gastrici e trasmettono gioia e allegria. Se invece sei più attento alla dieta e devi tenere a freno l’appetito, punta sul verde che sempre secondo la cromoterapia, favorisce il senso di sazietà.


Camera da letto
Nella stanza dove la calma regna sovrana sono adatti dei colori che favoriscono il sonno ed il riposo.
Il blu e l’azzurro calmano e rasserenano, il verde il lilla il viola o il bianco perché trasmettono pulizia, ordine e serenità.


Ingresso
Per l’ingresso di casa sono consigliati dei colori caldi, che trasmettono accoglienza ed intimità e che fanno sembrare la casa più grande e luminosa. Colori crema e toni del beige, bianco appena spruzzato di color salmone e di giallo tenue sono ideale per accogliere all’entrata in casa.



Soggiorno
In questa stanza la tinta va scelta in base all’effetto sull’umore che si vuole ottenere.
Le tonalità pastello aumentano il senso di intimità. Il blu e le tonalità azzurre conferiscono calma e serenità ma anche introversione. Il color porpora favorisce la spiritualità. Il rosa comunica freschezza, mentre il giallo è una miniera di energie. Il verde è rassicurante, richiama immagini e pensieri connessi alla natura e aiuta a rilassarsi e a recuperare energia, perciò è adatto se, nel soggiorno, oltre a riposare e ricevere amici ci si lavora anche.


Per la scelta del tipo di pittura da utilizzare sulle pareti, ci si può orientare su pitture lavabili, traspiranti, pitture ecologiche e biologiche a seconda delle esigenza.

App per la cura delle piante




Una connessione a Internet wi-fi, un piccolo dispositivo e un’app.
Bastano questi tre ingredienti e anche un pollice abituato al touchscreen può diventare «verde». «Plant Sensor» è lo strumento che prova a fare andare a braccetto natura e tecnologia, l’app che permette di curare al meglio le proprie piante da appartamento.
Con questo dispositivo sarà come aver un giardiniere virtuale che vi informerà in ogni momento sullo stato delle vostre piante.
Il meccanismo è semplice: occorre inserire il sensore, lungo poco meno di 20 centimetri, nel terreno accanto alla pianta e scaricare un’app sull' iPhone. Da quel momento in poi sarà possibile monitorare la percentuale di umidità del terreno, il livello di luce.
In caso di distrazioni, una notifica sul cellulare ci avviserà quando è ora di innaffiare, concimare o cambiare posizione al vaso.
Il «Wi-fi Plant Sensor» è disponibile sia in versione indoor (a
100 euro) che per giardini all'aperto (a 120 euro).