Scegliere i sanitari per il bagno

Scegliere come strutturare ed arredare il bagno è spesso una scelta difficile. L’offerta di forma, materiali e tecnologie è oggi così articolata che il rischio è quello di perdersi nella scelta. Lo sforzo organizzativo non riguarda solo le questioni logistiche, come il posizionamento di vaso e bidet o l’eventuale convivenza di vasca e doccia, ma soprattutto lo sfruttamento ottimale dello spazio a disposizione.
Il nuovo trend parla chiaro: il bagno contemporaneo deve volare alto e assomigliare (anche solo idealmente) a un salotto o una spa.
Il lavabo deve costituire il vero pezzo d’arredo, non va necessariamente coordinato con gli altri sanitari. Alle tipologie classiche (appoggiato su colonna, semicolonna o sospeso) si sono aggiunte le consolle, spesso attrezzate con portasciugamani o cassetti, che riescono a ospitare bacini molto più lunghi e meno profondi, da incassare o appoggiare stile catino. Altra opzione: il lavabo totem: monoliti scultorei che fondono in eleganti pezzi unici l’invaso e la colonna di sostegno.
Per vaso e bidet si preferisce in genere la tipologia sospesa, più leggera visivamente e facile da pulire. Attenzione però: per installarla occorre un muro spesso circa 11-12 cm dove far passare le tubazioni di scarico. Per questo motivo può essere necessario rafforzare la parete. Prima dell’acquisto meglio verificare.

Pareti in resina colorata per il bagno

La resina è una materiale utilizzato in alternativa alle piastrelle per rifinire i muri dei bagni o anche delle cucine. E’ un materiale infatti che possiede di per sé un’ottima resistenza all’acqua e all’umidità ed è particolarmente adatto a questi ambienti.

Si può utilizzare la resina anche per il rivestimento interno del box doccia ma in questi casi si preferisce aggiungere allo stucco un catalizzatore che migliora l’impermeabilizzazione.
Se si preferisce la finitura opaca e satinata, è opportuno sovrapporla a quella lucida che è idrorepellente.

La posa della resina si può effettuare sul sottofondo preesistente oppure su un nuovo intonaco dopo averlo lasciato asciugare per circa un mese e previa stesura di apposito primer.
Occorrono in genere 6-7 mani di resina e bisogna preventivare almeno 2-3 giorni di lavoro, che possono aumentare in particolari condizioni climatiche.

Divani due posti


I divani piccoli sono degli elementi d’arredo molto versatili. Sono adatti sì ad ambienti ridotti ma possono anche servire per completare l’arredo di salotti più importanti e di grandi dimensioni.

Generalmente sono considerati piccoli i divani con dimensioni che vanno da 120 a 170 cm.
Nei divani di dimensioni contenuti la profondità è leggermente inferiore rispetto ai modelli più grandi e varia fra 85 e 95 cm. Per sfruttare meglio la larghezza, in alcuni imbottiti vengono previsti braccioli sottili che lasciano più spazio alla seduta.
Ecco alcuni modelli di divani in piccole dimensioni.

Tesoro di Pianca
Rivestito in tessuto sfoderabile, il divano è dotato di due cuscini liberi da 45x45 cm che completano lo schienale.
Misura l138 x p90 x h71 cm. Costo 1.152 euro

Mogano di Poltronesofà
Con rivestimento a scelta tra 200 varianti di tessuto il divano interamente sfoderabile ha i cuscini schienale in 50% piuma oca-anatra e 50% in particelle di poliuretano espanso.
Misura l168 x p96 x h88 cm. Costo 730 euro

BK 119 di BK Italia
Diventa letto il divano sfoderabile con schienale e cuscino sedile in poliuretano espanso indeformabile. I fianchi in rovere naturale sono reclinabili per trasformarsi in comodini,
Misura l145 x p93 x h80 cm. Costo 3.664 euro