Stufe moderne per risparmiare sul riscaldamento



Uno dei maggiori responsabili dell’inquinamento atmosferico insieme alle emissioni dei veicoli è il riscaldamento domestico. Un’alternativa che riduce le emissioni inquinanti durante l’inverno oltre a permettere di risparmiare sul riscaldamento è rappresentata dalle stufe moderne, a legna o a pellet, che hanno un’alta resa in termini di potere riscaldante e inquinano decisamente meno rispetto ai modelli vecchi.
Le tipologie di stufe più efficienti sono quelle moderne, con circolazione forzata dell’aria e dei fumi. Realizzate per lo più in ghisa, sono le stufe che garantiscono il migliore rendimento energetico e il minor inquinamento rispetto alle stufe tradizionali. Alcune possono essere alimentate anche da cippato di legna (legname sminuzzato), da brichetti di legna (ceppi fatti di segatura pressata), oppure da pellet (cilindretti di segatura pressata).
Il costo di una stufa moderna si aggira sui 2-3 mila euro compresa l’installazione.
Tante le alternative fra cui scegliere come quelle della ditta scandinava Hwam, Morsø e Wiking (scandinaviadesign.it) forse quelle che garantiscono il minor inquinamento, unendo l’efficienza energetica al design.
Fino al 31 dicembre 2012 è stata poi prorogata la detrazione fiscale del 55 per cento per le spese sostenute per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale. Il tetto massimo è di 30 mila euro.

Come illuminare la camera da letto



La camera da letto è la parte più intima della casa, e come tale richiede grande attenzione nella scelta dell’arredamento.  Letto, comodini, materasso, tappeto, poltrona e  illuminazione:  tutto contribuisce a creare un ambiente riposante e rilassante dove sentirsi completamente a proprio agio.
L’illuminazione generale della camera da letto si risolve prevalentemente con una lampada a sospensione o con una plafoniera sistemata al centro del soffitto: sono quelle che diffondono meglio la luce.
Per l’illuminazione intorno al letto, esistono invece più soluzioni, altrettanto gradevoli ed efficaci.
Se si opta per le tradizionali lampade da appoggio, si deve puntare su modelli con flusso regolabile e corpo orientabile per aver luce adeguata e non accecante. La lampada da terra è ideale come luce complementare a quella principale. Alta 120-130 cm può sostituire l’abat-jour. Se nella camera da letto è presente una poltrona la sua sistemazione ideale è al suo fianco.
Quando lo spazio per il comodino è limitato e non si vuole occupare tutta la superficie d’appoggio, le alternative sono due: appliques o piccole sospensioni. In entrambi i casi la distanza e l’altezza ideali sono a circa 40-50 cm dal piano del letto. Se non ci sono punti luce adeguati, le derivazioni richiedono lavori di muratura, perché vanno eseguite le tracce sottomuro. Di fianco al letto, le sospensioni devono avere diffusori ben schermati e di dimensioni compatte. E’ utile anche un sistema saliscendi per regolare l’altezza in base alle posizioni che si assumono per esempio per leggere o usare il computer a letto.