Cappe colorate Elica

Una  cappa colorata, potente, silenziosa, luminosa e dal design accattivante? 35CC di Elica.
Forme curiose e compatte e un guscio personalizzabile, che consente di scegliere la tinta più adatta per la cucina che si vuole arredare. Dal rosso fuoco al giallo, dal verde fuco al nero, dall’arancio al viola. È la fresca e giovane gamma offerta da Elica per le cappe in acciaio 35CC disponibili in versione aspirante o filtrante. Diverse anche le estetiche:
Dynamique con acciaio macroforato ed Evoque con aspirazione perimetrale. Illuminazione e aspirazione si attivano con l’innovativo comando rotativo a sforamento. Tutti i modelli possono poi essere installati a parete o a isola, con o senza camino.

Esiste poi 70CC, la versione extralarge da 70 cm, scenografica soprattutto se la si usa per i banconi a isola. Firmati da Fabrizio Crisà dell’Elica Design Center, questi elettrodomestici speciali hanno forme che non rivelano subito la funzione, ma che incuriosiscono e colpiscono la fantasia di chi cucina.
Queste cappe, nonostante le dimensioni compatte, offrono elevate capacità di aspirazione, che si sviluppa su tre lati, garantendo ottime prestazioni nel captare i fumi. Insignite di prestigiosi premi di design, tra cui il Good Design Award e il Red Dot Design Award, si distinguono a livello internazionale per innovazione, silenziosità ed ergonomia.

Le linee delle cappe 35CC sono accompagnate da 4 led per illuminare correttamente il piano di cottura.
35cc circa 630 euro; 70cc circa 770 euro

Scegliere il tappeto giusto


Il tappeto ha la facoltà di cambiare faccia ad un ambiente, personalizzarlo e renderlo caldo ed accogliente. Prima dell’acquisto bisogna però fare una serie di valutazione per essere sicuri di non sbagliare. Innanzitutto va calcolata accuratamente l’area dove si deve collocare il tappeto. 

In salotto davanti al divano: se il tappeto va davanti ad un divano due posti la misura ideale è di 120x170, per il 3 posti si passa a 150x240, per il divano ad angolo maxi la misura può lievitare anche a 200x290. Vietato sistemare il tappeto  sotto il divano, se ne penalizza il disegno.



Zona pranzo: il tavolo va incorniciato, evitando intralci alle sedie: il che significa una trentina di centimetri extra su ogni lato. Un modello rettangolare medio trova la sua collocazione perfetta su un pavimento con un taglio da cm 150x240. 

Nel caso di più tappeti nello stesso ambiente è bene evitare accostamenti decorativi troppo audaci. In uno spazio molto dilatato si può usare anche un solo tappeto. Se si scegli di inserirne due vanno scelti in tinta, magari uno a pelo raso e l’altro a pelo lungo. Anche i decori devono essere coordinati ma non uguali.

Come valutare la qualità di un tappeto
Tutti sappiamo che gli esemplari più pregiati sono annodati a mano ma anche  i cosiddetti “taftati” sono realizzati artigianalmente. Il disegno viene prima riprodotto su un telaio e poi, con una pistola ad aria, si inseriscono i fili colorati; da ultimo, si fissa il retro con una colla a base di acqua. Quanto alla tessitura, si fonda sull’antica tecnica della trama e dell’ordito. Nei telai più antichi una matrice forata determina il motivo da tessere; quelli più moderno sono computerizzati e vengono guidati da un programma digitale. Il costo medio di un tappeto taftato a mano è  di € 336 al mq, di un modello a telaio € 280.


Fiori, stile tribale e vintage sono le ultime tendenze.