Pavimento in cotto: la pulizia

Se c’è un pavimento che immediatamente rievoca un sapore antico, caldo e naturale questo è il cotto. Ma seppur di gran fascino questo materiale, essendo molto poroso, richiede di essere trattato in modo corretto per potersi mantenere inalterato nel tempo.
Sia quando viene posato che periodicamente richiede un trattamento superficiale necessario non solo per migliorarne l’estetica ma per proteggere la superficie del pavimento dall’aggressione dello sporco.

Manutenzione
I pavimenti in cotto si lavano con prodotti non aggressivi per non asportare il trattamento protettivo. Diluire un cucchiaino da caffè di prodotto in un litro d’acqua e stenderlo con uno spruzzatore. Passare poi uno straccio bagnato d’acqua e strizzato, sciacquandolo spesso.
Se cade un liquido, passare subito una spugna bagnata e strizzata, quando si tratta di olio, dopo averlo raccolto con la spugna, usare il detergente per sgrassare. Se ci sono piante servono sottovasi rialzati che evitano ristagni. E per seggiole, divani e altri mobili ricorrere ai feltrini.
Almeno quattro volte all’anno poi stendere sul pavimento cera d’api diluita con acqua distillata al 50%. In seguito il trattamento si cristallizza, quindi può essere ripetuto con minore frequenza. Seguire sempre le indicazioni del rivenditore e del posatore.
E’ importante non versare su un pavimento in cotto diluenti, solventi , ammoniaca o prodotti contenenti gli stessi perché potrebbero danneggiarlo seriamente.

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