La casa sull'albero


Le case sull’albero fanno sognare. Il fascino del “barone rampante” che ci portiamo dietro da bambini ci fa emozionare sempre un pò di fronte ad una costruzione sull’albero. Se poi sono case di design e fantasiose  allora c’è da rimanere proprio a bocca aperta.
Sarà la voglia di vivere a stretto contatto con la natura, sarà la sindrome di Peter Pan, fatto sta che le richieste di case sugli alberi anche da parte di privati sono in aumento.


E se non possiamo permetterci questo lusso allora dobbiamo consolarci con una notte in uno dei sempre più diffusi “Tree Hotel” ovvero alberghi sull’albero
Offrono tutti i comfort e permettono sicuramente di rendere originale un weekend. Molto diffusi all’estero, qualcuno è anche in Italia. Vi basterà una semplice ricerca sul web per trovare il vostro preferito.






Cappe colorate Elica

Una  cappa colorata, potente, silenziosa, luminosa e dal design accattivante? 35CC di Elica.
Forme curiose e compatte e un guscio personalizzabile, che consente di scegliere la tinta più adatta per la cucina che si vuole arredare. Dal rosso fuoco al giallo, dal verde fuco al nero, dall’arancio al viola. È la fresca e giovane gamma offerta da Elica per le cappe in acciaio 35CC disponibili in versione aspirante o filtrante. Diverse anche le estetiche:
Dynamique con acciaio macroforato ed Evoque con aspirazione perimetrale. Illuminazione e aspirazione si attivano con l’innovativo comando rotativo a sforamento. Tutti i modelli possono poi essere installati a parete o a isola, con o senza camino.

Esiste poi 70CC, la versione extralarge da 70 cm, scenografica soprattutto se la si usa per i banconi a isola. Firmati da Fabrizio Crisà dell’Elica Design Center, questi elettrodomestici speciali hanno forme che non rivelano subito la funzione, ma che incuriosiscono e colpiscono la fantasia di chi cucina.
Queste cappe, nonostante le dimensioni compatte, offrono elevate capacità di aspirazione, che si sviluppa su tre lati, garantendo ottime prestazioni nel captare i fumi. Insignite di prestigiosi premi di design, tra cui il Good Design Award e il Red Dot Design Award, si distinguono a livello internazionale per innovazione, silenziosità ed ergonomia.

Le linee delle cappe 35CC sono accompagnate da 4 led per illuminare correttamente il piano di cottura.
35cc circa 630 euro; 70cc circa 770 euro

Scegliere il tappeto giusto


Il tappeto ha la facoltà di cambiare faccia ad un ambiente, personalizzarlo e renderlo caldo ed accogliente. Prima dell’acquisto bisogna però fare una serie di valutazione per essere sicuri di non sbagliare. Innanzitutto va calcolata accuratamente l’area dove si deve collocare il tappeto. 

In salotto davanti al divano: se il tappeto va davanti ad un divano due posti la misura ideale è di 120x170, per il 3 posti si passa a 150x240, per il divano ad angolo maxi la misura può lievitare anche a 200x290. Vietato sistemare il tappeto  sotto il divano, se ne penalizza il disegno.



Zona pranzo: il tavolo va incorniciato, evitando intralci alle sedie: il che significa una trentina di centimetri extra su ogni lato. Un modello rettangolare medio trova la sua collocazione perfetta su un pavimento con un taglio da cm 150x240. 

Nel caso di più tappeti nello stesso ambiente è bene evitare accostamenti decorativi troppo audaci. In uno spazio molto dilatato si può usare anche un solo tappeto. Se si scegli di inserirne due vanno scelti in tinta, magari uno a pelo raso e l’altro a pelo lungo. Anche i decori devono essere coordinati ma non uguali.

Come valutare la qualità di un tappeto
Tutti sappiamo che gli esemplari più pregiati sono annodati a mano ma anche  i cosiddetti “taftati” sono realizzati artigianalmente. Il disegno viene prima riprodotto su un telaio e poi, con una pistola ad aria, si inseriscono i fili colorati; da ultimo, si fissa il retro con una colla a base di acqua. Quanto alla tessitura, si fonda sull’antica tecnica della trama e dell’ordito. Nei telai più antichi una matrice forata determina il motivo da tessere; quelli più moderno sono computerizzati e vengono guidati da un programma digitale. Il costo medio di un tappeto taftato a mano è  di € 336 al mq, di un modello a telaio € 280.


Fiori, stile tribale e vintage sono le ultime tendenze.  

Macchie di pittura: come toglierle in maniera naturale

In autunno e primavera viene la voglia di rinnovare la casa. Uno degli interventi fai da te che permette una ventata di novità è quello di rinfrescare le pareti. Le idee per dipingere le pareti di casa sono tante ed inoltre si può cambiare faccia ad una stanza anche solo rivedendo una parete o una nicchia.
Purtroppo spesso dopo aver imbiancato il problema macchie di vernice ci affligge. Dopo che abbiamo finito di dipingere le pareti, infatti se non si è stati iperscrupolosi nel ricoprire ogni mobile, parte di pavimento, porta, presa e battiscopa, rimangono tracce e residui di vernice sparsi un po’ dappertutto. 
Ecco le soluzioni ed i metodi più naturali per pulire le tracce di vernice in casa evitando di usare sostanze chimiche e tossiche.

Pavimento
Se lo hai macchiato con gocce di idropittura, rimuovi delicatamente le più grosse con la spatola e asporta le più piccole con uno straccio inumidito con acqua calda e detergente neutro.

Mobili e finestre
Vanno puliti delicatamente senza strofinare. Ammorbidire prima le macchia con uno straccetto umido.

Divano
Se la vernice è fresca basta passare la spugna bagnata. Se è secca, inumidisci la macchia e poi passa la spugna più e più volte.

Pelle
Per pulire le chiazze di idropittura sulla pelle è sufficiente lavarsi bene con acqua e sapone. Per asportare le tracce di vernice a base di solventi, al posto dell’acquaragia, irritante per la pelle e le vie respiratorie, puoi utilizzare un solvente naturale a base di terpene di arancio.



Pennelli
Anche per gli strumenti usati per dipingere (pennelli, rulli, ecc) il terpene di arancio è perfetto per pulirli senza usare sostanze chimiche tossiche.

Scegliere il colore della pareti giusto secondo la cromoterapia

Qual è il colore più adatto per dipingere le varie stanze di casa? Scelta non facile e che spesso ci lascia nella più completa indecisione. Si può affidare la scelta del colore delle pareti ai consigli della cromoterapia, secondo cui esiste la tinta giusta per ogni stanza. Scegli i tuoi colori preferiti.

Cucina
In cucina sono perfette le tinte calde: rosso, arancio e giallo, che stimolano l’appetito ed i succhi gastrici e trasmettono gioia e allegria. Se invece sei più attento alla dieta e devi tenere a freno l’appetito, punta sul verde che sempre secondo la cromoterapia, favorisce il senso di sazietà.


Camera da letto
Nella stanza dove la calma regna sovrana sono adatti dei colori che favoriscono il sonno ed il riposo.
Il blu e l’azzurro calmano e rasserenano, il verde il lilla il viola o il bianco perché trasmettono pulizia, ordine e serenità.


Ingresso
Per l’ingresso di casa sono consigliati dei colori caldi, che trasmettono accoglienza ed intimità e che fanno sembrare la casa più grande e luminosa. Colori crema e toni del beige, bianco appena spruzzato di color salmone e di giallo tenue sono ideale per accogliere all’entrata in casa.



Soggiorno
In questa stanza la tinta va scelta in base all’effetto sull’umore che si vuole ottenere.
Le tonalità pastello aumentano il senso di intimità. Il blu e le tonalità azzurre conferiscono calma e serenità ma anche introversione. Il color porpora favorisce la spiritualità. Il rosa comunica freschezza, mentre il giallo è una miniera di energie. Il verde è rassicurante, richiama immagini e pensieri connessi alla natura e aiuta a rilassarsi e a recuperare energia, perciò è adatto se, nel soggiorno, oltre a riposare e ricevere amici ci si lavora anche.


Per la scelta del tipo di pittura da utilizzare sulle pareti, ci si può orientare su pitture lavabili, traspiranti, pitture ecologiche e biologiche a seconda delle esigenza.

App per la cura delle piante




Una connessione a Internet wi-fi, un piccolo dispositivo e un’app.
Bastano questi tre ingredienti e anche un pollice abituato al touchscreen può diventare «verde». «Plant Sensor» è lo strumento che prova a fare andare a braccetto natura e tecnologia, l’app che permette di curare al meglio le proprie piante da appartamento.
Con questo dispositivo sarà come aver un giardiniere virtuale che vi informerà in ogni momento sullo stato delle vostre piante.
Il meccanismo è semplice: occorre inserire il sensore, lungo poco meno di 20 centimetri, nel terreno accanto alla pianta e scaricare un’app sull' iPhone. Da quel momento in poi sarà possibile monitorare la percentuale di umidità del terreno, il livello di luce.
In caso di distrazioni, una notifica sul cellulare ci avviserà quando è ora di innaffiare, concimare o cambiare posizione al vaso.
Il «Wi-fi Plant Sensor» è disponibile sia in versione indoor (a
100 euro) che per giardini all'aperto (a 120 euro).

Installare il condizionatore fisso



L’efficienza dei climatizzatori fissi dipende non soltanto da quale condizionatore si sceglie e quindi dalle prestazioni della macchina, ma in larga misura dalla qualità dell’installazione. Per quanto riguarda i tempi tecnici sono diversi a seconda che si tratti di una sostituzione o di una nuova installazione: possono variare da poche ore a più di una giornata. L’intervento può essere più o meno complesso a seconda del numero di elementi da installare, dalla distanza tra unità interne ed esterne da collegare e dal tipo di impianto, sotto traccia o con canaline esterne.

Cosa fare per installare un condizionatore
Sopralluogo del tecnico che deve installare il climatizzatore e presentazione del preventivo costi e tempi.
Accertarsi che l’impianto elettrico sia a norma.
Nel calcolo della potenza necessaria per il climatizzatore, è più importante la cubatura degli ambienti rispetto alla superficie.
Occorre predisporre condutture in rame per la circolazione del gas refrigerante in entrata ed uscita.
Realizzare le tracce a parete per inserire le condutture. Usando le canaline in plastica si evitano interventi di muratura.
Quando si sceglie la posizione delle unità interne verificare che il flusso dell’aria non sia in alcun modo ostacolato.
Va controllato il libero deflusso dall’apparecchio dell’acqua di condensa, perché un problema nel tubo di scarico o nella bacinella di raccolta può causare il gocciolamento dell’acqua dalla griglia di ventilazione.

Quando si abita in condominio
L’installazione di un climatizzatore è soggetto ad alcune regole di sicurezza ed estetica che vanno rispettate.
Prima di procedere è bene quindi sottoporre il progetto all’amministratore e all’assemblea condominiale.
Ciò non è strettamente necessario se gli elementi esterni dell’impianto sono installati nella proprietà del singolo condominio; lo è invece se questi modificano il profilo della facciata.
Il condominio può richiedere la rimozione dell’impianto anche nel caso in cui venga considerato troppo rumoroso.

Barbecue novità



E’ arrivata la stagione del barbecue! A gas, a carbonella o elettrici. Di tutte le forme, colori e dimensioni. I nuovi barbecue domestici vengono incontro ad ogni esigenza di spazio, di prezzo e gastronomica. Ecco alcuni modelli nuovi ed originali di barbecue per creare ricette gustose.

Weber Q140
Il barbecue elettrico Q140 di Weber è dotato di una manopola per regolare la temperatura e di un sistema di raccolta dei grassi che ricadono su una vaschetta usa e getta. La garanzia sul braciere e sul coperchio, entrambi in ghisa di alluminio, è di 5 anni.
Prezzo 279 euro www.barbecueweber.it

Sagaform, a forma di secchio
Sembra un secchiello da mare, e perché non usarlo proprio in spiaggia per una grigliata con gli amici? L’allegro barbecue in latta laccata di Sagaform ha una diametro di 38 cm e un’altezza di 37 cm. Lo potete trovare in tre varianti di colore: gricio scuro, rosa e celeste.
Prezzo 64,60 euro www.sagaform.com

Küchenprofi, il barbecue portatile
Se siete degli irriducibili della carbonella per i quali ogni posto è perfetto per una grigliata, questo è il barbecue che fa per voi. Pieghevole in metallo e acciaio inox. Dalle dimensioni ridotte (44x31.5x38cm) ma pensato per cucinare per almeno quattro persone.
Prezzo 135,90 euro www.schoenhuber.com

Künzi, non fa fumo
Grazie al sistema di ricircolo dell’aria, LotusGrill di Künzi non si riscalda e non fa fumo. I grassi dei cibi non colano sulla carbonella che è racchiusa in un contenitore interno. Il design e “doppio guscio” mantiene la ciotola esterna fredda senza rischi di scottature. Perfetto per il campeggio, terrazzo, barca o salotto.
Prezzo da 159 euro www.kunzi.it