Come illuminare la camera da letto



La camera da letto è la parte più intima della casa, e come tale richiede grande attenzione nella scelta dell’arredamento.  Letto, comodini, materasso, tappeto, poltrona e  illuminazione:  tutto contribuisce a creare un ambiente riposante e rilassante dove sentirsi completamente a proprio agio.
L’illuminazione generale della camera da letto si risolve prevalentemente con una lampada a sospensione o con una plafoniera sistemata al centro del soffitto: sono quelle che diffondono meglio la luce.
Per l’illuminazione intorno al letto, esistono invece più soluzioni, altrettanto gradevoli ed efficaci.
Se si opta per le tradizionali lampade da appoggio, si deve puntare su modelli con flusso regolabile e corpo orientabile per aver luce adeguata e non accecante. La lampada da terra è ideale come luce complementare a quella principale. Alta 120-130 cm può sostituire l’abat-jour. Se nella camera da letto è presente una poltrona la sua sistemazione ideale è al suo fianco.
Quando lo spazio per il comodino è limitato e non si vuole occupare tutta la superficie d’appoggio, le alternative sono due: appliques o piccole sospensioni. In entrambi i casi la distanza e l’altezza ideali sono a circa 40-50 cm dal piano del letto. Se non ci sono punti luce adeguati, le derivazioni richiedono lavori di muratura, perché vanno eseguite le tracce sottomuro. Di fianco al letto, le sospensioni devono avere diffusori ben schermati e di dimensioni compatte. E’ utile anche un sistema saliscendi per regolare l’altezza in base alle posizioni che si assumono per esempio per leggere o usare il computer a letto.

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